Gestire la rabbia lavorativa per raggiungere gli obiettivi prefissati: una necessità

2021-10-22 09:06:19

Cosa intendiamo con il termine “rabbia lavorativa”?

La rabbia, termine utilizzato popolarmente come sinonimo di ira, è un’emozione di violenta irritazione derivante da un’improvvisa avversità, che esplode in azioni ed in parole incontrollate. È un sentimento naturale necessario per la nostra stessa sopravvivenza, per difendersi e sopravvivere nell’ambiente circostante in risposta a sentimenti di impotenza, delusione o contrarietà.

In ambito lavorativo è possibile legarla a sentimenti collerici interni ed esterni all’azienda, come ad esempio tra colleghi, titolari, clienti e fornitori. Cosa provocano? Un generale mal stare che danneggia noi, gli altri e la nostra società. Per un’azienda è fondamentale saper gestire al meglio le relazioni personali e lavorative all’interno del proprio circuito, avere il punto della situazione in mano. Come, allo stesso modo, è necessario che una leadership riesca a bilanciare efficientemente il benessere dei propri dipendenti. Perché? Scopriamolo insieme.

Riconoscere nell’immediato le criticità consentirà all’azienda di reagire e mettere in pratica le soluzioni più efficaci: il rendimento sarà alto.

Saper gestire la rabbia: conseguenze ed effetti derivanti

Competizione ostile, stress continuo, intense delusioni: sono tutti fattori psicologici scatenanti un sentimento di rabbia a lungo tempo logorante. In casi estremi, una parola od una manifestazione eccessiva di rabbia da parte del dipendente o del titolare, può addirittura sfociare in vere e proprie cause legali.

La prima a risentire di questo disagio generale è l’azienda stessa, la sua produttività ed il suo rendimento: un lavoratore che vive nel malessere non riesce a dare il 100% di se stesso, risultando improduttivo. Come, allo stesso modo, aver problemi di rabbia ed ostilità interni alla propria vita privata sarà anch’esso fonte di un guadagno limitato: se presente, l’insoddisfazione personale pervaderà la propria mente alimentando una costante disattenzione lavorativa.

Come risolvere questa condizione?

Rabbia lavorativa: trova la soluzione giusta

Esistono diverse risposte a questo sentimento così ostile. Trovare la giusta via permetterà all’azienda di aumentare i propri guadagni attraverso la crescita della personale produttività del dipendente.

Ma come affrontare questa difficoltà di controllo emotivo?

  • È necessario, innanzitutto, che venga osteggiata la tolleranza verso azioni astiose e punita in qualche modo l’azione malevola: quest’ultima può sfociare in rabbia ed accrescere in modo sgradito. 
  • Affrontare subito una condizione critica permetterà di prevenire qualsiasi forma di discrepanza ulteriore: avere la situazione in mano e definire la soluzione consentirà al problema di svanire autonomamente. 
  • Dedicare del tempo a briefing di mediazione interna, di accettazione della diversità, di cultura della fiducia e rispetto nel prossimo. Tutte attività che a lungo andare daranno profondi benefici.
  • Incoraggiare il discorso costruttivo è un valido investimento, utilizzando forme di comunicazione interna e consentendo un maggior dialogo.
  • Dare ascolto alle esigenze del personale, dare spazio alle sue idee e fantasie, dare la giusta importanza alle sue emozioni: trovare del tempo per migliorare il benessere del lavoratore è la chiave di volta per una più alta produttività.
  • Accrescere l’autostima del personale: un’alta autocoscienza permetterà una buona lettura dei propri errori e di quelli del prossimo. L’autostima se equilibrata consentirà, inoltre, una buona relazione comunicativa in caso di contrasto: le persone, in fase di scontro, sapranno legittimare le proprie idee, fiduciose del proprio valore come individuo.
  • Esercitare un’attività distensiva come la corsa o la meditazione: permetterà di stendere i nervi e liberare la mente da cattivi pensieri. In particolare, relativamente alla meditazione, dedicare del tempo allo sviluppo del Chakra dell’ombelico e della fronte ci consentirà di affrontare al meglio questa rabbia lavorativa. Vediamo insieme come.

Il terzo ed il sesto Chakra, soluzioni per l’autocontrollo

Come abbiamo appena detto, la meditazione è un percorso personale che ha lo scopo di liberare la propria mente da stress, ansia, paura e rabbia. Aiuta la persona a ritrovare il proprio benessere interiore ed esternarlo sotto forma di sentimenti quali felicità, buon umore, ascolto e rispetto verso l’altro.

Sviluppare la percezione del Chakra dell’ombelico e della fronte ti permetterà di accumulare l’energia positiva per incanalare quella rabbiosa all’esterno del nostro corpo e della nostra mente. È possibile stimolare il Chakra dell’ombelico con azioni giornaliere come:

  • Aggiungere il colore giallo nella nostra abitudinarietà, nel nostro vestiario e nell’addobbo di casa. Fare bagni di sole, approfittando dello stesso tempo per esternare vocalmente la lettera “o”, alternando inspirazione ed espirazione.
  • Meditare sull’elemento del fuoco, accendendo ad esempio qualche candela in casa. Circondarsi di elementi contenenti maggiore quantità di calore, come abiti caldi o attività come la sauna.
  • Esternare le proprie emozioni e la propria personalità, aiutandosi con corsi di teatro e recitazione.
  • Ricordiamo che per la stimolazione di tutti e 7 i Chakra un buon alleato è l’uso di fiori di Bach, oli essenziali e pietre preziose.
  • La respirazione alternata è alla base di qualunque esercizio meditativo. Eseguire esercizi, quali la posizione del quadrupede, la posizione obliqua ed esercizi di rilassamento, aiuterà a migliorare la tua introspezione meditativa.

Dar maggior valore al Chakra della fronte permetterà alla propria mente di sviluppare il controllo dei propri pensieri. Stabilire un contatto con la saggezza interiore favorirà un’autocoscienza evoluta, un’energia creativa ed un’apertura verso nuove idee nel rispetto dell’altro. Consigli da seguire sono:

  • Annotare su un diario personale i tuoi sogni, così da favorire la tua fantasia ed intuizione, e concentrare la stimolazione del Chakra con l’emissione vocale della lettera “I”, alternando inspirazione ed espirazione.
  • Vestire capi blu scuro e trovare la calma interiore facendo passeggiate notturne.
  • Esercizi come la posizione del quadrupede, la posizione fetale ed esercizi di rilassamento condurranno verso un’armonizzazione personale.

Essere in grado di migliorare se stessi favorirà un’esternazione di energia positiva verso la vita, il lavoro ed il prossimo. Aumentare la propria consapevolezza con la meditazione, partecipare in maniera attiva alla propria crescita personale risulterà il modo migliore per combattere una rabbia lavorativa prorompente. 

È necessario assicurarsi di meditare nel modo corretto, per raggiungere un più alto obiettivo personale. Zenzone può costantemente aiutare il tuo percorso meditativo a combattere quel sentimento di irritazione, ira, paura che si abbattono su di te e sul tuo modo di vivere. Concentrati e prendi in mano la tua vita.

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